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ACRA NEWS

ACRA al workshop "Fattore religioso, emergenza e sviluppo sostenibile"

Convegno Ferrara | ACRA progetto Pense Libre"Fattore religioso, regole dell’emergenza e sviluppo sostenibile", 24-25 febbraio 2025, Università degli Studi di Ferrara.

ACRA ha avuto il piacere di partecipare al workshop organizzato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara, il 24 e 25 Febbraio 2025.

L’evento è stato un prezioso momento di approfondimento sul tema dello sviluppo sostenibile e sulle interrelazioni tra fattore culturale, religioso ed emergenza.

ACRA ha approfondito la sua strategia di intervento nel Sahel

"Fattore religioso, regole dell’emergenza e sviluppo sostenibile" è stato un workshop organizzato dall'Università degli studi di Ferrara, per porre l'attenzione e creare un momento di approfondimento sul tema dello sviluppo sostenibile nelle sue possibili declinazioni e sulle interrelazioni tra fattore culturale, religioso ed emergenza, intesa come stato di policrisi.

Dopo una prima parte di discussione sulle tematiche, svoltasi il 24 febbraio 2025, un secondo panel, martedì 25 febbraio, si è focalizzato su un caso studio relativo ad alcuni paesi del Sahel, le sue crisi attuali e come provare a superarle.

Il professor Giuseppe Gastaldelli ha esordito con una presentazione su "Emergenze ambientali: i fattori di rischio nell'ecosistema del Sahel" e poi tre rappresentanti della società civile: Valerio Colosio, responsabile della ricerca presso ACRA, Ba Boubacar, Direttore del Center for Analysis on Governance and Security in the Sahel ONG Eveil / Walde Pinal, e Mario Mancini, Presidente dell'ONG Progettomondo, hanno presentato i loro interventi.

Dopo una discussione sulla storia del Sahel, della sua ricchezza e varietà e delle resilienza delle sue popolazioni. I case degli interventi delle tre associazioni, tra cui ACRA, che operano nell'area da anni, per discutere sul nesso tra crisi climatica e crisi politiche, sul ruolo delle religioni come elemento di pace e coesione, ma anche di possibili divisioni e dell'importanza delle organizzazioni della società civile nel favorire dialogo, partecipazione e una gestione efficiente delle risorse locali.

 convegno ferrara | ACRA Pense Libre

 

L’intervento del responsabile ricerca di ACRA "Coesione sociale, autorità religiose tradizionali e protezione di minoranze e vulnerabili. Le esperienze di negoziazione dal basso di ACRA in Ciad e nel Sahel francofono", ha presentato la strategia del progetto «PENSE LIBRE : Promotion de l'Égalité, de la Non-discrimination, de la Solidarité, et du Renforcement de la Cohésion Sociale, en faveur d'une société civile Libre de penser, de croire et de pratiquer sa religion au Sahel» e le tappe e riflessioni che hanno portato alla sua elaborazione.

Il progetto, da poco partito in Senegal, Burkina Faso e Ciad, vuole favorire la promozione e la tutela del diritto alla libertà di pensiero, coscienza, religione, credo e rafforzare la coesione sociale, contribuendo allo sviluppo delle capacità della società civile nel Sahel. Vuole, inoltre, contribuire all'abolizione delle pratiche discriminatorie e favorire l'uguaglianza, l'inclusione, il rispetto e l'impegno, in tutte le sfere della vita pubblica e privata di cittadini e cittadine, in particolare delle minoranze religiose, delle donne e delle persone giovani.

"PENSE LIBRE / PENSA LIBERO: Promozione dell'uguaglianza, della non discriminazione, della solidarietà e del rafforzamento della coesione sociale, a favore di una società civile libera di pensare, di credere e di praticare la propria religione nel Sahel", è un progetto realizzato da ACRA con l'Università degli Studi Milano Bicocca, ISTEA - Istituto di Scienze e Tecniche Endogene d’Africa e CRASH - Centro di Ricerca in Antropologia e Scienze Umane, sostenuto dall'Unione Europea.