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ACRA NEWS

Premio Raffaele Masto: una menzione speciale per Jaqueline Moudeina

call attivisti africani

Sono stati resi noti i vincitori della seconda edizione del Premio Raffaele Masto a favore dell’attivismo civico in Africa. Siamo lieti di annunciare che una menzione speciale è stata assegnata all’avvocatessa ciadiana Jacqueline Moudeïna, da sempre attiva nella promozione e nella difesa dei diritti umani e in iniziative di lotta contro la violenza di genere, come la campagna di ACRA Insieme Possiamo – Ensemble nous pouvons per incoraggiare un cambiamento di atteggiamento, visione e conoscenza dei diritti delle donne in Ciad.

 

Chi è Jacqueline Moudeïna

Jacqueline Moudeïna, 66 anni, ciadiana, è una delle prime donne ad aver esercitato la professione forense nel suo Paese.
È un’esperta di genere, giustizia di transizione e diritto penale internazionale. È stata Presidente dell'Associazione ciadiana per la promozione e la difesa dei diritti umani (ATPDH) e nella sua carriera si è distinta per l’impegno nel contrastare il traffico di minori, nella lotta contro l'impunità, nella difesa delle persone vulnerabili: in particolare al fianco delle donne che subiscono violenze e delle persone vittime e perseguitate dal regime repressivo del dittatore ciadiano Hissène Habré (Presidente del Ciad dal 1982 al 1990).
Nota per il suo coraggio e la sua caparbietà, ha rischiato più volte la vita per il suo impegno durante e dopo il regime.

Ha rappresentato le vittime del regime di Habré davanti alle Camere straordinarie africane in Senegal, un tribunale appositamente creato per processare l'ex dittatore ciadiano.

È iscritta all'Ordine degli avvocati del Ciad e alla lista dei consulenti e degli esperti della Corte penale internazionale (CPI).

L’avvocatessa si è dimostrata una pioniera in questo campo e ora è un modello per lo sviluppo dell’attività legale in un Paese colpito da gravi violazioni dei diritti umani.

L'impegno in prima linea di Jacqueline Moudeina è stato determinante nel processo che ha portato alla condanna dell'ex presidente ciadiano Hisseine Habré per crimini contro l'umanità.

Per il suo lavoro al fianco delle vittime del regime di Habré, Jacqueline Moudeïna ha ricevuto altri premi:

  • Premio Alison Des Forges per l'attivismo straordinario di Human Rights Watch
  • Right Livelihood Award (noto anche come Premio Nobel alternativo)
  • Premio Rule of Law della Penn State Dickinson School of Law
  • Premio Martin Ennals per i difensori dei diritti umani.

È stata anche nominata Cavaliere della Legione d'onore francese.

 

0105 moudeina 1J. Moudeïna impegnata in Ciad nella tutela dei diritti dei minori

 

La lotta contro la violenza di genere

Jacqueline Moudeïna si è distinta per il suo impegno nella lotta contro la violenza di genere in Ciad dove, nonostante la Costituzione del Ciad stabilisca che "i ciadiani di entrambi i sessi hanno gli stessi diritti e doveri", lo status delle donne è ancora caratterizzato da discriminazioni che si traducono nella gerarchia sociale dei sessi e nel mantenimento della donna in una posizione di sottomissione.

Moudeïna contribuisce a questo cambiamento formando le donne affinché capiscano chi sono e quali sono i loro diritti. Si occupa, inoltre, di casi di stupro accogliendo donne e ragazze violentate e consegnando i responsabili alla giustizia. Jacqueline Moudeïna ha sostenuto la campagna di ACRA Insieme Possiamo / Ensemble nous pouvons -Tutti e tutte contro la violenza di genere” condividendo il suo impegno e il suo lavoro quotidiano:

 

virgolette

Aiuto gradualmente le donne a comprendere i loro diritti e le accompagno in un processo di presa di coscienza di chi sono esattamente e che ruolo possono avere nella società. Io chiamo la donna "madre della nazione". Un motto recita: "Educare una donna significa educare un'intera nazione". Ma non dobbiamo limitarci a farne un mero monito, dobbiamo metterlo in pratica ogni giorno. Quando una donna è istruita, lo è anche l’intera nazione.

 

Jacqueline Moudeina Jacqueline Moudeïna al workshop per il lancio della campagna di ACRA "Insieme possiamo",
dove ha parlato dei testi giuridici sulla protezione delle donne e sulle sanzioni per chi commette violenza

 


 

Il Premio Raffaele Masto

Il Premio Raffaele Masto è un’iniziativa promossa da Fondazione Amani grazie all’impegno del Comitato «Amici di Raffa» e con il supporto della Rivista Africa e di Radio Popolare, nata per ricordare il giornalista e scrittore Raffaele Masto – una vita dedicata a raccontare il continente africano, scomparso il 28 marzo 2020. Il Premio a favore dell’attivismo civico in Africa intende fornire visibilità e sostegno a esponenti della società civile africana ed è un riconoscimento riservato a donne e uomini africani che si sono contraddistinti nella difesa e nella promozione dei diritti umani, delle libertà individuali, nella tutela delle comunità locali, delle minoranze, dei dissidenti e dell’ambiente in Africa.

In particolare, il Premio intende fornire visibilità e sostegno a esponenti della società civile selezionati dalla giuria del Premio tra le candidature spontanee o segnalate da enti, organizzazioni non governative e associazioni, come ha fatto ACRA proponendo la candidatura di Jacqueline Moudeïna.

Per saperne di più: https://www.amicidiraffa.it/


 

GUARDA IL VIDEO DELLA CAMPAGNA "INSIEME POSSIAMO" CON LA TESTIMONIANZA DI JACQUELINE MOUDEINA

(da minuto 2.28")


 SCOPRI LA CAMPAGNA DI ACRA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

locandina fem ita      

"Insieme Possiamo" (Italiano)       

 

locandina fem fr

  "Ensemble nous pouvons" (francese)