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ACRA NEWS

ACRA e Food Wave a Let's Liberate Diversity 2023

let's diversity forum

Tra il 26 e il 28 ottobre 2023 si è svolto a Dublino il 12° Forum Let's Liberate Diversity (LLD).

Let's Liberate Diversity è un network europeo di organizzazioni che lavorano per incoraggiare e valorizzare la biodiversità, a partire dagli orti e aziende agricole. Il Forum vuole promuovere lo scambio e sensibilizzare grande pubblico, associazioni, persone sul tema della biodiversità e del cibo sostenibile.

L'attivista di Food Wave Virginia Pignata ha partecipato all'evento in rappresentanza dell'impegno di ACRA ong per i sistemi alimentari sostenibili e giusti. Leggi sotto la sua testimonianza!

 


Virginia Pignata, attivista di Food Wave e ACRA a Let's Liberate Diversity di Dublino

"La biodiversità agricola è un fatto di pratiche, ma è anche un fatto di pasti: parte dai semi, arriva fino ai piatti. In mezzo immaginiamo esserci una catena, la catena di valore del cibo, che ci insegna che se coltiviamo bene poi mangiamo bene, anelli consequenziali in serie obbligata, eppure ancora così spesso coltiviamo male, e mangiamo anche peggio. Il cibo si muove più per reti che per catene, perché tutto si tiene, dalla tavola alla forchetta, come recita la strategia dell’Unione Europea: le pratiche di consumo influenzano a loro volta le pratiche di produzione, in una equazione che trascende domanda-offerta, ma che tiene dentro relazioni, cultura, spazi"

Di città voraci, e dei loro voraci abitanti, si è parlato nel workshop “Eating (the) city: biodiversity in urban diets, uno spazio di discussione ospitato durante il recente summit di Let’s Liberate Diversity (LLD), tenutosi tra il 26 e il 28 Ottobre 2023 a Dublino. Ad organizzarlo è stata Virginia Pignata, attivista FoodWave.

In continuità con i temi del progetto Food Wave e con l’impegno di ACRA per i sistemi alimentari sostenibili e giusti, il workshop ha approfondito il rapporto tra città e diete nel solco del fenomeno di foodification, la spinta gentrificante alla gastronomizzazione dei quartieri, da vie di commercio vivace a “grandi ristoranti a cielo aperto”. Una standardizzazione che riduce l’offerta a lunghi aperitivi e grandi taglieri, che poco aiutano a portare biodiversità nelle diete. Il micro è il singolo pasto, il macro sono le filiere, lo sforzo complesso per l’elaborazione di politiche pubbliche trasformative, le narrazioni che mantengono allo stato corrente, la concentrazione di potere che rallenta i processi decisionali".

 123 let's liberate diversity acraVirginia Pignata per ACRA e alcune immagini del Forum

123 let's diversity forum dublin


Let's Liberate Diversity

"Anche Let’s Liberate Diversity è una rete biodiversa, raccoglie numerose organizzazioni della società civile europea che a vario titolo e in varie forme contribuiscono a mantenere, e stimolare la varietà genetica coltivata. Questo appassionato lavoro di riflessione colturale e culturale si è dato appuntamento nel 2023, per la dodicesima edizione del suo forum annuale. Si è parlato di semi, una cosa piuttosto piccola che ne contiene molte altre pure parecchio grandi. LLD ha l'obiettivo di agevolare la conservazione e lo scambio di semi, mantenendo mobile la scala tra pratiche locali e portata globale. I semi sono il punto di partenza, e dai semi si risale a parlare dei nostri sistemi alimentari tutti. Se il punto della geometria euclidea  quella cosa ‘che non ha parti’, a parlare di semi le parti sono tante davvero. Associazioni e persone presenti sanno che la genetica non e’ una cosa solo da laboratorio, o da serra, é una cosa politica, si fa con la terra ma anche con le slides, i report, gli incontri, il voto, la spesa. E pure con gli aperitivi."

Grazie a Virginia Pignata per il suo impegno e testimonianza!


Il progetto Food Wave

Food Wave - Empowering urban youth in climate action è un progetto promosso dal Comune di Milano con ACRA, ActionAid Italia, Mani Tese e altri 26 partner (18 Enti Locali, 8 Organizzazioni della Società Civile), realizzato in oltre 21 sedi in 17 Paesi (16 Paesi nell'Unione Europea e Brasile). Il progetto è cofinanziato dalla Commissione europea (Programma DEAR - Sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi dello sviluppo e promozione dell'educazione allo sviluppo nell'Unione europea).