Dona ora
icona educazione

A scuola di integrazione - Programma UNHCR

allievi scuola Ciad

Istruzione, protezione dell’infanzia e follow-up delle persone con bisogni speciali (PBS) a favore dei rifugiati e della popolazione ospitante che vive nella regione di Goré.

Dove

Ciad, Dipartimento Nya Pende, Goré (Logone Orientale); Dipartimento Barh Sara, Moissala (Mandoul); Dipartimento Grande Sido, Maro (Moyen Chari); Dipartimento Haraze/Mangueigne, Haraze (Salamat).

Durata

2010 - 2024

Descrizione

Dal 2003 ad oggi, un vasto numero di rifugiati provenienti dalla Repubblica Centrafricana colpita dalla guerra civile, è stato accolto sul territorio ciadiano meridionale in campi profughi predisposti dall'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR), l’ultimo afflusso di 30.000 persone a dicembre 2017.
Secondo le statistiche di UNHCR del 2017, dei 182.000 bambini rifugiati in età scolare in Ciad, soltanto 77.900 sono iscritti a scuola. Il programma di ACRA si inserisce in un piano di sviluppo, che intende diminuire la dipendenza delle popolazioni rifugiate dalle strutture temporanee rendendole quindi autonome da un punto di vista sociale ed economico. Obiettivo principale è quello di favorire l'integrazione dei rifugiati con la popolazione locale con un'attenzione particolare verso i soggetti più vulnerabili come i minori. Dal 2010, sono stati avviati diversi interventi di cooperazione su diversi assi tematici quali l'educazione, la protezione dell’infanzia, l’assistanza a persone con bisogni speciali, l'autogestione comunitaria, la sicurezza alimentare e la generazione di reddito. Tre le principali zone di accoglienza dei rifugiati: Goré, Maro, Moissala e Haraze.

In linea con la Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC) che il Ciad ha ratificato nel 1990, ACRA promuove un programmma decennale per un'educazione inclusiva e di qualità considerandola un fondamento per l'empowerment dell'essere umano e un processo di sviluppo sostenibile.
La componente educativa del programma di ACRA, rivolto in particolare ai minori rifugiati, si articola in due tematiche di intervento principali:

  • l'educazione primaria per garantirne l'accesso, la frequenza e la qualità con particolare attenzione alla scolarizzazione delle bambine.
  • la protezione dei minori attraverso diverse attività: centri per bambini in età prescolare, gestione di centri socio-educativi per ragazze e ragazzi.

Obiettivi

  • Garantire l'accesso a un'educazione primaria di qualità a tutti i bambini in età scolare.
  • Rafforzare i meccanismi di autogestione e di equa rappresentatività dei rifugiati anche attraverso stage di formazione e giornate pedagogiche rivolti ai membri della comunità di rifugiati.
  • Promuovere l’indipendenza economica e sociale delle comunità rifugiate
  • Promuovere la valutazione partecipativa e la mobilitazione comunitaria dei rifugiati.
  • Promuovere la protezione dei minori e delle persone con bisogni speciali e individuare i soggetti a rischio (orfani, separati dalla famiglia, vittime di abuso, violenze e sfruttamento, bambini che abbandonano il ciclo scolastico, vedove, persone con handicap).

Attività

  • Campagna di sensibilizzazione per la scolarizzazione dei bambini e delle bambine.
  • Stage di formazione e giornate pedagogiche rivolti ai maestri e ai direttori scolastici.
  • Distribuzione di materiale scolastico.
  • Monitoraggio e accompagnamento delle attività generatrici di reddito create dai Comitati dei rifugiati e dalle associazioni dei genitori per l'auto-finanziamento delle scuole e delle strutture comunitarie.
  • Attività di lobbying e concertazione con il Ministero dell'Educazione in vista di una maggiore implicazione diretta delle istituzioni nella gestione delle attività scolastiche e nella copertura dei costi (pagamento insegnamenti ecc.).
  • Finanziamento di borse di studio per giovani rifugiati.
  • Attività di organizzazione di spazi strutturati e attrezzati per bambini e bambine, ragazzi e ragazze (es. giochi didattici, sensibilizzazioni su HIV, matrimoni precoci, ecc.).
  • Attività di formazione per i ragazzi dei Centri Giovanili (peer education).
  • Fondi per l'inserimento socio-economico di giovani a rischio.
  • Accompagnamento e sostegno per le persone con bisogni speciali.

Impatto

Beneficiari diretti

Goré:

  • 3.595 alunni delle scuole dei campi profughi e 3.722 alunni delle scuole dei villaggi;
  • 893 bambini pastori;
  • 68 maestri dei campi profughi e 57 maestri dei villaggi;
  • 17 APE e AME (Associazioni dei Genitori e delle Madri degli alunni);
  • 1 IDEN (Ispezione Dipartimentale dell'Educazione Nazionale) e servizi annessi;
  • 14 comitati dei campi profughi;
  • la popolazione di 4 campi profughi (dati UNHCR) : 31.174 persone.

Maro:

  • 3.228 alunni delle scuole dei campi profughi e 1.115 alunni delle scuole dei villaggi;
  • 61 maestri dei campi e 18 maestri dei villaggi;
  • 6 APE e AME;
  • 1 IDEN (Ispezione Dipartimentale dell'Educazione Nazionale) e servizi annessi;
  • 5 comitati dei campi profughi;
  • la popolazione di 2 campi profughi (dati UNHCR) : 16.178 persone.

Haraze

  • 1.261 alunni delle scuole dei campi profughi e 2.218 alunni delle scuole dei villaggi;
  • 14 maestri dei campi profughi e 16 maestri dei villaggi;
  • 7 APE e AME
  • 1 IDEN (Ispezione Dipartimentale dell'Educazione Nazionale) e servizi annessi;
  • 7 comitati dei campi profughi;
  • 64 gruppi di orticoltori;
  • la popolazione di 1 campo profughi (dati UNHCR) : 6.102 persone.

Moissala

  • 4 siti di accoglienza di rifugiati
scuola in un campo rifugiati Ciad
attività di educazione alla pace in Ciad

Beneficiari indiretti
La popolazione dei 6 campi di rifugiati centrafricani per un totale di oltre 57.400 persone.
La popolazione dei 3 Dipartimenti: 111.459 persone nella Nya Pendé, 11.103 nel Dipartimento di Haraze-Mangueigne, 128.000 nella Grande Sido, per un totale complessivo di 250.562 abitanti locali.

Finanziatore principale

unhcr

Altri finanziatori

Commissione Europea - Programma LRRD (Linking Relief and Rehabilitation to Development)
World Food Programme
UNICEF
Refugee Initiative

CAMPAGNE

campagna scolarizzazione ACRA Ciad

Aller à l’école dans un milieu de paix c’est mon droit. Tu ne le touches pas !

 

La dodicesima edizione della campagna per la scolarizzazione delle bambine e dei bambini in Ciad

(scarica la brochure in francese)

 

L'obiettivo della Campagna, che vede la collaborazione di partner istituzionali, internazionali e locali di ACRA in Ciad, è la promozione a livello comunitario dell'importanza del diritto di ogni bambino alla scuola in un luogo di pace e che considera le differenze un valore.