Una donna su tre è troppo! Insieme possiamo contro la GBV

Una donna su tre è troppo! Insieme possiamo contro la violenza di genere in Ciad.
È questo lo slogan della campagna annuale di sensibilizzazione sulla violenza di genere (GBV) di ACRA nelle principali città del Ciad: N’Djamena, Moundou, Doba, Goré, Moissala, Koumra, Sarh, Maro, Amtiman.

Organizzata nel progetto "La sfida per la crisi dimenticata in Ciad: le organizzazioni della società civile lottano contro le violenze di genere" di ACRA e partner col sostegno dell'Unione Europea, la campagna è stata lanciata il 29 maggio 2023 sotto la direzione del Segretariato Generale del “Ministère du Genre et de la Solidarité Nationale” e vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle donne in Ciad, ancora caratterizzata da forti disuguaglianze e da poca tutela dei loro diritti.

L’impegno a favore dei diritti delle donne, la sensibilizzazione delle comunità locali, l’importanza dell’educazione come strumento per comprendere e prevenire le violenze di genere sono stati i temi che hanno orientato la campagna 2023.

Le attività di sensibilizzazione si sono concentrate su 4 forme di violenza di genere, che costituiscono violazione dei diritti delle donne:

Negazione di risorse, opportunità e servizi: accade quando a una donna viene negato un diritto, ad esempio quando le viene impedito di accedere alla proprietà o all'eredità, o quando a una ragazza non viene concesso il diritto di andare a scuola. Un dato: nel 2022 sono stati registrati 257 casi di negazione delle risorse in 6 mesi in 3 province del Ciad.
Mutilazioni genitali femminili: un fenomeno vasto e complesso, che riguarda pratiche tradizionali che vanno dall'incisione alla rimozione parziale o totale dei genitali esterni della donna. Si stima che il 38% delle donne tra i 15 e i 49 anni in Ciad abbia subito mutilazioni genitali femminili nel corso della propria vita.
Violenza domestica: una violenza fisica, sessuale o psicologica tra persone che vivono insieme. Il 45% dei casi di GBV in Ciad è perpetrato da coniugi, famigliari o altri intimi.
Matrimonio precoce: un'unione formale o informale in cui uno o entrambi i coniugi non hanno raggiunto la maggiore età e che spesso non è consensuale. La maggior parte di queste unioni avviene tra ragazze giovani e uomini adulti. Si stima che il 23% delle ragazze in Ciad si sposino prima dei 15 anni e il 65% prima dei 18 anni.

Durante la campagna, ACRA ha organizzato laboratori di scambio in diverse province del Ciad per discutere sulla violenza di genere insieme a studenti e studentesse delle scuole locali. I workshop sono stati facilitati dal partner APLFT, che ha presentato i diversi tipi di GBV e ha approfondito le cause e conseguenze delle violenze.

Numerosi artisti locali si sono, inoltre, esibiti in canti e danze tradizionali che illustrano le conseguenze che il matrimonio precoce, le mutilazioni genitali femminili e la violenza domestica possono avere sulle donne, oltre a sottolineare l'importanza della scolarizzazione e dell'istruzione delle ragazze.

La campagna si è conclusa con la trasmissione di programmi radiofonici, realizzati dal partner FM Liberté 105.3MHz, sulle tematiche emerse durante i workshop e i forum.

0110 cerimonia camp genere Lancio ufficiale della campagna di ACRA di sensibilizzazione contro la violenza di genere in Ciad