ACRA aderisce all’appello della Climate Open Platform
Tra settembre ed ottobre Milano ospiterà due eventi chiave per i prossimi negoziati internazionali sul clima di Glasgow: la Youth COP e la Pre-COP.
Nel suo impegno per l’ambiente in tutti i paesi d’intervento e per far sentire le istanze delle associazioni e persone con cui lavora, ACRA aderisce all’appello della Climate Open Platform, percorso di mobilitazione della società civile verso la Youth COP e pre-COP di Milano e la COP26 di Glasgow.
PERCHÉ ACRA ADERISCE ALL'APPELLO DELLA CLIMATE OPEN PLATFORM
L’uso non sostenibile delle risorse naturali ed il cambiamento climatico sono una minaccia costante per il nostro Pianeta. Solo in Italia, ad esempio, i fiumi principali si sono ridotti di circa il 40% negli ultimi 30 anni (Istat 2020).
È urgente richiamare le istituzioni al rispetto degli impegni presi verso le generazioni future e degli obiettivi assunti in passato. Tra questi, l’obiettivo degli Accordi di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi, potrà essere mantenuto riducendo drasticamente e immediatamente le emissioni di gas climalteranti, ma solo la metà dei Paesi del mondo ha presentato piani in questa direzione (IPCC 6th Assessment Report 2021).
I cambiamenti climatici riguardano tutti, ma non allo stesso modo.
Sono proprio i popoli del Sud Globale e le nuove generazioni coloro che hanno meno responsabilità nell’attuale crisi climatica, ma i cui diritti sono più a rischio. Un esempio: dei Paesi più colpiti da eventi meteorologici estremi, quasi la metà sono tra i più poveri al mondo (dato: Global Climate Risk Index 2021).
Per questi motivi, ACRA lavora per la conservazione delle biodiversità, degli ecosistemi a rischio, delle aree verdi e per l’educazione e la promozione di stili di vita più rispettosi dell’ambiente.
Lavora insieme alle comunità dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono più evidenti, come la desertificazione nel Sahel, gli eventi meteorologici estremi in Centro America, l’alterazione dell’ecosistema sulle Ande.
Lavora con i più giovani in progetti educativi, formativi e di empowerment perché siano protagonisti della transizione ecologica.
Lavora per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni, per mobilitare i giovani e la società civile, per tutelare i diritti dei migranti ambientali, per formare contadini e consumatori sull’agro-ecologia, per garantire accesso a energia da fonti rinnovabili, per conservare foreste e aree protette, per ridurre, riciclare, riusare i rifiuti…
Ma non basta!
Occorre un rapido cambio di rotta da parte dei governi e delle aziende, a livello locale, nazionale e internazionale, che metta al centro la giustizia climatica, per il bene delle persone e del pianeta".
I VOLTI DI ACRA RACCONTANO L'ADESIONE ALLA CLIMATE OPEN PLATFORM
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LE PROSSIME MOBILITAZIONI DI MILANO
Comitati, associazioni, movimenti, ONG sindacati da tutta Italia si sono trovati domenica 12 settembre a Milano per costruire proposte verso una transizione ecologica giusta, capace di conciliare ambiente, salute e lavoro, fondata sui diritti umani. Fondamentale è l'approccio intersezionale, che connette il contrasto alla crisi climatica con le lotte sociali, femministe, antirazziste a livello locale, nazionale e globale.
La crisi climatica va trattata come un'emergenza, vi aspettiamo alle prossime mobilitazioni milanesi:
28-30 settembre 2021: EcoSocial Forum: dibattiti, eventi e iniziative articolate in 6 piazze tematiche, verso la presentazione della Dichiarazione per il Futuro, qui il programma in aggiornamento.
1 ottobre 2021: Student Strike for Future
2 ottobre 2021: Global March for Climate Justice - partecipa all'evento FB
Nell’ambito dell’EcoSocial Forum e nel quadro della piazza tematica “Territori, città, comunità”, il 29 settembre dalle 16.00 alle 18.00 ACRA organizza, presso l'Università degli Studi di Milano, l’evento L'agricoltura che valorizza diritti e territori: Comunità di pratiche su agricoltura e diritti del lavoro (qui maggiori info - qui il save the date) previa registrazione obbligatoria qui.