Parte il progetto Nutrire la città in Burkina Faso
Il 16 febbraio a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, si è tenuta la cerimonia di lancio del nuovo progetto "Nutrire la città" per ridurre l’insicurezza alimentare attraverso la promozione della produzione e dell’alimentazione sana, locale e sostenibile, che parte dalla Cintura Verde della capitale.
26 febbraio 2023 - La capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, conta oggi più di 2,5 milioni di abitanti, con un'evoluzione urbana in continua crescita, dovuta anche al peggioramento della sicurezza in alcune regioni del paese che incrementa il numero di sfollati interni. Ciò crea forti pressioni sulla disponibilità di risorse naturali e sui sistemi di approvvigionamento alimentare, minacciati ulteriormente dagli effetti del cambiamento climatico.
Il Comune di Ouagadougou già negli anni ‘60 mostrava attenzione alle politiche alimentari e aveva iniziato la realizzazione di una “Cintura Verde” intorno alla città, con l’obiettivo di dare ai cittadini un ambiente di vita di qualità, conservare la biodiversità e fornire prodotti alimentari. Abbandonato negli anni, il progetto ha visto un nuovo slancio dal 2019 con la Firma da parte della città del Milan Urban Food Policy Pact: patto volontario tra le città per adottare politiche e sistemi alimentari urbani sostenibili, equi e inclusivi. Istituito all’EXPO2015 dal Comune di Milano, vede da subito la collaborazione di ACRA con un programma per la diffusione del patto nel contesto africano, che comprende l'organizzazione dei Forum Regionali delle città africane firmatarie del MUFPP.
Nel 2021 il 4° Forum Regionale fu realizzato proprio in collaborazione con la Città di Ouagadougou che si concluse con la firma da parte delle città della dichiarazione di Ouagadougou, un appello al riconoscimento del ruolo delle città nella governance mondiale dei sistemi alimentari.
Da tale contesto ed esperienza nasce il progetto “Nutrire la città: agricoltura urbana e promozione del cibo sano e locale per lo sviluppo di un sistema agroalimentare sostenibile e inclusivo”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione Allo Sviluppo (AICS) e coordinato da ACRA con Mani Tese, Gnucoop, Etifor, Watinoma, Ke du Burkinabè e il Comune di Ouagadougou. Obiettivo del progetto è rafforzare la sostenibilità e l'inclusività del sistema agroalimentare di Ouagadougou, supportando l’agricoltura urbana e promuovendo la produzione e il consumo di cibo sano, locale e nutriente.
L’evento di lancio ha accolto 55 partecipanti presso la sede centrale del Comune di Ouagadougou. Sono intervenuti: la Delegazione AICS Sede Ouagadougou, la Terza Vice presidente della Delegazione Speciale della Città di Ouagadougou, il Coordinatore Paese di ACRA, presenti anche i partner Mani Tese, Watinoma, Ke du Burkinabé e rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e di Caritas Swisse.
Foto di gruppo cerimonia di lancio progetto Nutrire la città
L’iniziativa si inserisce, dunque, nel programma di sviluppo della Cintura Verde di Ouagadougou, agendo sulla transizione agroecologica e la riabilitazione di ampie aree di verde urbano.
Come specifica Flavio Boffi, Capo progetto e Coordinatore Paese ACRA Burkina Faso: «L’iniziativa mira anche a rafforzare il forte partenariato con il Comune di Ouagadougou, integrando il programma strategico della Cintura Verde e in linea con le priorità individuate dal Comune».
Tema centrale affrontato il nesso tra nutrizione, salute e sviluppo economico, dalle parole di Mamounata Oueadrago, Terza Vice-presidente Delegazione Speciale Citta di Ouagadougou: «Sostenere il cibo sano di qualità implica lo sviluppo economico e invitiamo tutti i partner ad allinearsi a questo tipo di iniziative».
Il progetto che durerà tre anni, è la continuazione di un impegno comune e condiviso di un partenariato di ONG, enti pubblici e attori locali e internazionali, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare dell’SDG2 - porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.
Dalle parole di Domenico Bruzzone, Direttore AICS sede di Ouagadougou «Il progetto rappresenta il futuro della cooperazione internazionale, un nuovo quadro in cui le ONG tornano alla loro funzione più naturale, quella di sperimentare e identificare percorsi di innovazione piuttosto che essere semplici esecutori di progetti. Un contesto in cui si impegnano risorse naturali, ambientali e umane».
Scatti dall'atelier di lancio del progetto Nutrire la città a Ouagadougou il 16 febbraio 2023
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