Il diario di Climate Change - Calabria
La rubrica “Il Diario di Climate Change” oggi vi porta in Calabria, per raccontarvi le attività dei laboratori didattici di ACRA dal progetto Climate Change? We act the Change!, che promuove il coinvolgimento di ragazzi e ragazze sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale.
La terza puntata del diario è dedicata alle iniziative che si sono svolte presso il Liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia e che hanno visto la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse di 6 classi, dalla prima alla quarta superiore.
I laboratori, coordinati dalla formatrice di ACRA Alessandra Lanza, si sono svolti in modalità assemblea, con attività ludiche e di coinvolgimento, in uno spazio di discussione interdisciplinare.
Sono stati creati input, anche digitali, per innescare tra i ragazzi e le ragazze una riflessione su alcuni punti salienti che riguardano il clima e la salute del pianeta.
Il dibattito si è aperto affrontando una questione cruciale: come la crisi indotta dal cambiamento climatico può essere ridotta e invertita attraverso un cambiamento virtuoso, in modo individuale e collettivo, a partire dalle abitudini dell'agire quotidiano e dalle attitudini di pensiero.
I quattro incontri, hanno toccato diversi temi.
Cosa sappiamo del cambiamento climatico?
Nel primo incontro gli studenti e le studentesse si sono chiesti cosa davvero sappiamo del cambiamento climatico: come districarsi tra catastrofismo e realtà, come distinguere le notizie scientifiche dalle fake news. Si è riflettuto poi su quali sono le istituzioni deputate a decidere come agire per contrastare il cambiamento climatico a livello locale e globale; che cos'è la COP28, quali sono le proposte di cambiamento e "le parole chiave" del cambiamento virtuoso.
L'inquinamento atmosferico
Nel secondo incontro si è parlato di inquinamento atmosferico da più punti di vista: gli eventi climatici tra cui quelli più estremi, l’energia emessa dai combustibili fossili e le energie rinnovabili, il greenwashing.
Infine si sono analizzate delle proposte di cambiamento, partendo da piccole strategie di risparmio energetico che tutti e tutte possiamo mettere in atto.
Il nostro suolo
Il terzo incontro è stato dedicato al tema dello sfruttamento intensivo e dell'impoverimento del suolo: l'uso di pesticidi e dei fitofarmaci in agricoltura, la deforestazione, gli allevamenti intensivi del bestiame, l'agroecologia e la biodiversità. La riflessione finale ha portato i ragazzi e le ragazze a formulare delle proposte di cambiamento su strategie di ri-uso e riciclo e di metodi per la fertilizzazione naturale dei terreni.
Acqua, bene comune e primario
Il quarto e ultimo incontro è stato dedicato al tema dell'acqua come bene primario per gli abitanti del pianeta. Come affrontare i fenomeni dell'innalzamento degli oceani e dello scioglimento dei ghiacciai? Si è discusso anche di inquinamento dei mari, di desertificazione e terre sommerse.
Le proposte di cambiamento degli studenti e delle studentesse sono emerse attorno a una domanda principale: “Dove trovare il cambiamento?”
Da qui sono nati degli esperimenti dedicati ad immaginare e descrivere l'ambiente ideale del futuro, facendo uso delle informazioni e degli stimoli appresi durante il laboratorio.
La formatrice di ACRA ha realizzato un book virtuale dei laboratori svolti coi ragazzi e ragazze del Liceo Vito Capialbi
La partecipazione è stata totale, molto coinvolgente e fluida!
I laboratori sono iniziati a metà marzo e si sono conclusi a fine maggio, in concomitanza con la fine delle attività scolastiche.
Le attività sono state realizzate nel progetto di ACRA Climate Change? We act the Change! sostenuto dai fondi 8x1000 dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Il progetto ha l'obiettivo di aumentare la consapevolezza ed il coinvolgimento dei più giovani, ma non solo, sui temi legati alla sostenibilità ambientale e ai cambiamenti climatici, in varie regioni italiane.
Segui le nuove puntate di "Il Diario di Climate Change" dalle regioni italiane! Stay tuned!